Riabilitazione Visiva

Riabilitazione Visiva

La

Riabilitazione visiva in presenza di persone con Vista Fragile o Ipovisione si compone di un percorso personalizzato che, a partire dalle esigenze e abitudini individuali, punta ad ottimizzare il residuo visivo e sfruttare il suo potenziale.
La nostra filosofia, mira a risvegliare la consapevolezza nel paziente per far si che sia conscio del suo residuo visivo e non rimugini sulla sua perdita o disabilità.
Attraverso l’esercizio, la stimolazione e l’acquisizione di ausili specifici si interviene sulle autonomie e la comunicazione, migliorando la qualità della vita.
La collaborazione tra più figure professionali, permette di intraprendere un percorso riabilitativo che prende in considerazione diversi aspetti come quello della nutrizione e dello stato psicologico del soggetto.
Il trattamento riabilitativo comprenderà un training percettivo-cognitivo per sviluppare le capacità soggettive ed uno tecnico-funzionale,atto a scegliere le tecniche riabilitative funzionali e l’ausilio più corretto.

Training percettivo

La

valutazione della fissazione, della sua stabilità e della sua riabilitazione è effettuata con strumentazione dedicata come Microperimetro, Visual Pathfinder (Retimax) e IBIS.

Microperimetro

Q

uesto strumento, indispensabile per la riabilitazione visiva, ci consente di misurare la sensibilità luminosa, di studiare la funzione visiva con preciso riferimento al punto retinico ed in un secondo momento, quando necessario, anche per stimolare e allenare il nuovo punto di fissazione.
Lo schema di training consiste in una serie di 10 sedute, solitamente una a settimana e della durata di 10 minuti per occhio. Questo modulo è ripetibile nel tempo come terapia di mantenimento, personalizzandolo a seconda delle sedute e modalità di esecuzione, in base alla patologia, agli obiettivi e ai risultati che si ottengono.

Visual Pathfinder

C

onsiste in un sistema di fotostimolazione neurale volto a potenziare in maniera obbiettiva e soggettiva le performance visive di un paziente ipovedente od ambliope; Durante il training con questo apparecchio il paziente viene invitato a guardare un pattern a scacchiera le cui dimensioni possono variare a seconda del visus di partenza. Al paziente vengono applicati 3 elettrodi per la registrazione del potenziale visivo evocato, in tempo reale, durante la stimolazione stessa.
Durata esame 10 minuti per occhio.

IBIS

È

uno strumento che coniuga la stimolazione luminosa ad un feedback sonoro che il paziente deve imparare a mantenere stabile ed acuto.
Durante l’esame si richiede al paziente di fissare una mira luminosa nello strumento: maggiore sarà la capacità di mantenere la fissazione sullo spot e più acuto sarà il suono emesso dallo strumento.
Durata training 10-15 minuti.

TRAINING TECNICO FUNZIONALE:

N

on è uguale in tutti i casi e deve essere, per quanto possibile, personalizzato.
In particolare vi saranno delle attenzioni e delle modalità riabilitative comuni a molti, ma ne dovranno essere affiancate altre che saranno di volta in volta specifiche.

In base al deficit del paziente possiamo distinguere procedure diverse per:
-Bassa acuità visiva;
-Riduzione della sensibilità al contrasto;
-Alterazione del campo visivo che circonda il punto di fissazione;
-Presenza di scotoma centrale assoluto;
-Anomalie nei movimenti saccadici.